venerdì 20 marzo 2015

I BUONI PROPOSITI DURANO 3 MESI E MEZZO

Mi sono data solo un buono proposito per il 2015, ovvero quello di non vederlo più, di non cercarlo più, di dimenticarlo. Diciamo che dimenticarlo sarebbe il top, ma mi basterebbe la forza di non cedere al suo richiamo.
Dal 1 di gennaio.
Nessun cedimento, nessun ripensamento. Non lo cerco più. Devo essere forte. Devo farlo per me. Non posso amare chi non mi ama. Non va bene. No, no, no.
Gennaio passa tra alti e bassi, la tentazione di vederlo è forte, la sua assenza si fa sentire. Mi cerca, lo evito. Fa male.
A febbraio le mie difese sono più robuste, la mia mente va sempre a lui e a volte immagino che le mani che mi prendono siano le sue. Ma vado avanti, ci riesco anche senza di lui.
Poi arriva marzo, addirittura cancello anche i suoi vecchi messaggi. L'avvicinarsi della primavera mi da coraggio, qualcuno mi fa godere, e su un volo per la Spagna conosco un uomo interessante. Le cose stanno prendendo la piega giusta mi dico.
Poi succede che mi cerca, di nuovo. Una settimana fa. Vedere il suo nome lampeggiare sullo schermo del cellulare mi fa mancare il fiato, come quando mi stringeva la gola mentre godevo sopra di lui. Cancello il messaggio senza nemmeno rispondergli. Lui questa volta non molla e continua a cercarmi anche nei giorni successivi. E' un attacco estenuante alle mie difese. Ogni giorno. Ancora e ancora.
Fino a farmi arrendere, tra le sue braccia.
Ciao unico buono proposito del 2015, sono felice di averti abbandonato perchè non puoi capire quanto sia stato bello ieri sera. Ritrovarsi dopo tre mesi, l'incastro perfetto dei nostri corpi, le bocche affamate e le mani avide. E non mi importa se per lui è solo sesso. Se mi farò male.
Io scelgo di vivere.


..Per le mie dita nella tua bocca
per la tua saliva
per le tue mani
per il mio tempo che nei tuoi occhi è imprigionato
per l'innocenza che cade sempre e solo a lato
per i sussuri mischiati con le nostre grida
ed i silenzi..