venerdì 3 agosto 2012

HAI PRESENTE..

...il momento in cui esci dalla doccia, ancora un po' "ammorbidita" dal caldo del vapore, con la testa chissà dove e senti un profumino invitante di cibo arrivare dalla cucina? Hai presente che poi quella scia è troppo buona per non essere seguita e allora ti arrendi e con passo felpato raggiungi la cucina, e lo trovi lì: in piedi davanti ai fornelli che prepara la cena per voi due..è scalzo e indossa un paio di semplici jeans e una t-shirt bianca. E in quel momento pensi che non vorresti essere da nessun'altra parte del mondo se non lì, a goderti quello spettacolo che ti scombussola dalla punta dei piedi fino alle doppie punte dei capelli (e non sto più parlando del cibo eh!). Ti appoggi alla parete, perchè sai già che quando lui si girerà verso di te e ti sorriderà, quella parete ti servirà come sostegno per non finire giù liscia liscia in preda ad un mancamento. E infatti lui si gira e sorride sorpreso a vederti lì (oppure sorride perchè hai una simpatica faccia da ebete con tanto di occhi a triglia..ma facciamo che vale la prima opzione và..) e a te la cosa più intelligente che viene in mente è chiedergli cosa sta cucinando. Hai presente? Perchè poi lui prende quel vino rosso "scelto apposta per la serata" e ti porge un bicchiere tutto da bere. Ma a te ormai non importa già più niente del vino, del bicchiere, della cena, della musica in sottofondo, perchè i tuoi occhi stanno facendo lo scivolo sulla sua bocca, sulle sue spalle, le mani (oddio, adori quelle mani!!)..e non vedi l'ora di avere ogni centimetro della sua pelle addosso alla tua, e pensi che da qualche parte deve pur averci una calamita che ti attira a lui perchè non è possibile perdere così il controllo, maledizione! Bevi un po' di vino (in realtà ti scoli quasi tutto il bicchiere) e decidi che il momento è adesso, che si freddi pure la cena. Hai presente di quale momento sto parlando, vero? Perchè tu adesso lo stai già abbracciando da dietro, con le tue mani sotto la sua maglietta e lui l'ha capito cosa vuoi fare e non ti ferma perchè anche lui, nonostante gli occhi a triglia di prima, ha voglia di toglierti quell'inutile accappatoio di dosso e prenderti lì, sulla tavola apparecchiata. E allora ti prende e ti da un bacio di quelli fatti apposta per toglierti il respiro, di quelli che ti aggrappi a lui con tutte le forze perchè le gambe ti tremano troppo. E adesso il tempo si è fermato,  ci siete solo voi due avvinghiati sul tavolo, tra bicchieri, posate e piatti..e nell'impazienza del momento non fate nemmeno attenzione a quello che c'è intorno..e se cadono per terra e si rompono in mille pezzi pazienza. Tanto alla fine di qualsiasi cosa ci saranno sempre dei cocci da raccogliere e delle ferite che solo il tempo guarirà. Hai presente, no?


"..Senza fiato lasciami e poi
già che sei qui non te ne andare
prendimi quel poco che ho
lasciami i segni dell'amore.."