martedì 11 luglio 2017

L'IDROMASSAGGIO

Sono nella spa dell'hotel, le undici di sera e non c'è nessuno. Adoro la possibilità di averla tutta per me, anche se non capisco come mai la gente non ne approfitti. E' così rilassante nuotare nella grande piscina, con il rumore della cascata di acqua in sottofondo.
Nuoto un po', e poi mi lascio galleggiare lasciando andare completamente il mio corpo all'abbraccio liquido di questo elemento che io amo e di cui mi sento parte.
E' stata una giornata parecchio impegnativa, il meeting di lavoro interminabile. E poi l'aperitivo dopo, in cui comunque si è continuato a parlare dei progetti. Ho bisogno di ripulire corpo e mente dalla giornata, di non pensare a niente se non a me stessa.
Nella parte finale della piscina c'è la zona idromassaggio, la raggiungo nuotando lentamente e allungo una mano sul pulsante che si trova sul bordo: ON. Partono i getti di acqua verso il collo, la schiena, le gambe. Potenti e decisi, come il tocco di certi uomini.
Mi tornano alla mente alcune immagini, che si trasformano in poco tempo in voglia di godere. Un'idea veloce, uno sguardo intorno: nessuno. Sono sola. Ci sono solo io.
Cambio posizione, cercando di stare comoda mentre un getto di acqua arriva direttamente tra le mie gambe facendomi sussultare. Scosto le mutandine del costume: il getto è preciso, diretto, incessante. Con una mano mi stringo il seno, mentre mi mordo il labbro inferiore... "Fai sempre così quando stai per godere", la voce di Lorenzo mi invade la testa insieme all'orgasmo che arriva forte e sconvolgente.
Resto con gli occhi chiusi, un momento per riprendere la cognizione di dove sono e di capire se quella voce è stata solo frutto della mia fantasia oppure no.