venerdì 22 marzo 2013

COME STA ANDANDO

Tranquilli, non ho trovato la favola..sono sempre qua con una scarpetta di cristallo e un piede scalzo..in attesa che arrivi il principe a portarmi l'altra scarpa, prima o poi..
Non mi ricordo nemmeno dove eravamo rimasti..ah si..che avevo deciso che doveva andare a quel paese pure lui si..già.. In teoria sarebbe ancora così.. In pratica sta andando un po' diversamente.
Dopo che lui è tornato dal suo viaggio ci siamo rivisti..questa volta in ambiente neutrale, dove non c'erano possibilità di saltarsi addosso subito, così c'è stata anche la possibilità di parlare. Ed è stato molto chiaro: lui non vuole storie, vuole essere libero. Un pugno allo stomaco direi, un altro castello in aria che piomba in terra con un suono sordo ed un peso che fa male. E quando lui mi ha chiesto "E te cosa vuoi?" l'unica cosa che sono riuscita a dire è "Niente, non voglio niente". E mentre gli rispondevo così dentro di me c'era una voce che urlava, che mi diceva che invece avrei dovuto dirgli che mi piaceva e che se lui non voleva storie avremmo dovuto salutarci lì..dirgli che era stato bello, ma che non potevo nè volevo essere una delle tante con cui va per diletto. No, no e no! Perchè non ho più voglia di farmi scopare e basta. E invece, anche questa volta ho messo il cuore in un ripostiglio e gli ho fatto il mio miglior sorriso, quello del "Tranquillo, mi va bene così..io sono di pietra".
Arrivato il momento di salutarci lui era così sollevato che mi ha pure baciato con trasporto, mentre io cercavo di opporre, in maniera anche piuttosto ridicola, un po' di resistenza.
Da quel giorno ci vediamo almeno una volta a settimana, parliamo del più e del meno e facciamo tanto sesso. Non ci sono più le farfalle nello stomaco, nè l'ansia di aspettare un suo messaggio o l'emozione di vedere il suo nome lampeggiare sul cellulare.
Va come le altre volte..ancora. E ormai ci sono così abituata che quasi non fa più male, che riesco ad ingannare anche me stessa, che va bene così. Anche se poi quando torno a casa e mi guardo allo specchio l'immagine che vedo riflessa è quella di un corpo, bello ma vuoto. Svuotato da tutti questi anni in cui mi sono offerta senza avere in cambio niente, se non uno scambio fisico..ma non di anima.
E mi piacerebbe credere ancora al mio amico che per tirarmi su di morale mi dice che "in attesa dell'amore il sesso è sempre un ottimo passatempo"... già..ma quanto è grande il letto se non c'è nessuno che si sveglia con me.