Mi ha portata a cena in un ristorante carino.
Mi ha fatta ridere, molto.
Mi ha versato vino, tanto.
A fine cena il tasso alcolico era alto, parecchio.
"Ti fermi a dormire da me? In queste condizioni non possiamo andare molto lontani".
"Si..hai ragione, meglio se resto."
Già...meglio. Perchè io ho una voglia tale di spogliarmi e sentirlo muovere dentro che lo farei anche qua, nel parcheggio del ristorante. Ma cerco di mantenere un minimo di lucidità, un tocco di femminilità in questo sangue lussurioso che mi scorre nelle vene.
Arriviamo a casa, giusto il tempo di passare dal bagno e..lo trovo sul letto che se la dorme beato. Respiro. Ok, calma. Calma. Mi avvicino a lui, lo spoglio perchè si è addormentato vestito...in realtà spero che il profumo che emana la mia pelle lo faccia resuscitare, e invece niente. Continua a dormire.
Ok. Vaffanculo al vino.
Mi tolgo l'intimo, mi infilo una tshirt e mi metto a cucchiaio dietro di lui. Dai che magari si sveglia. Infatti inizia a russare leggero. Praticamente è già entrato nella fase del sonno profondo.
E così anche io mi lascio scivolare tra le braccia di Morfeo, fiduciosa in un risveglio glorioso.
Mattina, nemmeno troppo presto. Lo sento muoversi e cercarmi, si avvicina e mi abbraccia da dietro. Spingo leggermente il sedere verso il suo bacino, lui inizia a baciarmi le spalle piano. Sussurro buongiorno, lui mi stringe forte tra le sue braccia e sento la sua bocca incresparsi in un sorriso. Tra le mie gambe brucia il desiderio.
"Che programmi hai per oggi?" mi chiede lui
"Gli stessi che hai te." Rispondo maliziosa.
Ancora baci sulla schiena, con la mano mi accarezza il fianco.
"Bene, allora che ne dici di andare a fare colazione in pasticceria e poi una passeggiata sul mare?"
E mentre lo dice mi libera dal suo abbraccio e si alza per aprire la finestra e far entrare la luce calda del mattino.
E anche oggi si fa sesso domani. Forse.